mercoledì 22 gennaio 2014

Ristrutturazione

Io e mia figlia abbiamo avuto un incidente. Guidava il nonno. Simpatico quadretto familiare.
Una macchina non ha frenato in tempo, l'altra si è attardata e la prima è finita sulla seconda, come quando si gioca a rubamazzo.
La realtà è cambiata, deformandosi definitivamente. Un colpo di troppo. La scena è passata da serena a tragica in un battito di farfalla, la solita, quella che provoca gli tsunami, sta stronza. In un altro baleno Rebecca ha fatto esplodere con la testa il finestrino. Era legata, sia chiaro. E, per mantenere il ritmo, a briglia sciolta si è scatenata la mia paura "come stai? ci vedi? parlami!"
Lei, dopo aver finito di piangere, si è guardata intorno, si è toccata la nuca ancora impolverata di vetri e mi ha guardato tutta felice. (Felice?)
:- Mamma, ho i capelli pieni di brillanti, sono magnifici. Luccico. -
E luccicava davvero mia figlia.
Beata innocenza, questa sì che è una ristrutturazione!

M.P