"Il pomeriggio era abbagliante, un sole bianco copriva ogni cosa e il
riverbero di quella luce senza alcuno spessore lasciava gli occhi stanchi. Un
ragazzino in bicicletta stava facendo la gincana tra le pozzanghere che
“puntinavano” la via. La madre gli urlava alle spalle ed in lontananza la città
era immobile, dipinta. Jean-Luc aspettava intrappolato nel suo cappotto. I
piedi uniti, lo sguardo basso, le mani in tasca. Giulietta era in ritardo."
da "L'enigma delle scarpe rosse" di Manuela Paric' ©2013-©2011
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento!