1- Ciao
Ottavio, che bello averti tra queste pagine. Ti va di raccontarci per immagini
chi sei? Trova tu il modo…lo sai, sono un essere perfido!!
Ciao, ti ringrazio; mi spiace deluderti ma non sei poi così perfida,
raccontarmi, anche se involontariamente, per immagini è la mia occupazione da
un bel po’ di tempo a questa parte... basterebbe una carrellata dei miei quadri per
estrapolare ogni lato del mio carattere attraverso questa: l'amore per gli
animali, i miti, i luoghi della mia infanzia. Eppure forse c'è un'immagine che
da sola riesce a comunicare qualcosa di importante: ho dipinto più di una volta
un fiore dentro una bottiglia di liquore, o vino.
In effetti
sono più scema che perfida…sarà stata l’emozione. Un fiore in bottiglia, un
fiore sotto spirito o lo spirito sotto vetro? Mi sento un pochino Marzullo,
perdonami.
Posso dire come mi sento quando non lo faccio: mi sento di non stare facendo
nulla, come se stessi sprecando del tempo. Tuttavia credo che nessuno che si
approcci alle arti per davvero abbia una missione. Una missione è spesso
rivolta al prossimo, e non si può fare arte pensando a cosa susciterà in
qualcun altro.
Io quando scrivo seguo l’onda, faccio surf con i miei pensieri. Cado,
rimbalzo sull'acqua, a volte affogo ma alla fine, quando riemergo sulla
spiaggia vedo che qualcosa è cambiato e all'orizzonte scorgo territori che
prima non esistevano. E’ questo che mi spinge a continuare: far emergere cose,
idee, personaggi.
3- Cosa hai pensato quando ti ho chiesto
l’uso del tuo magnifico dipinto per il mio prossimo romanzo?
Devo rispondere in tutta sincerità anche se questo può danneggiare la mia
immagine facendomi sembrare una persona egocentrica: la mattina del giorno
stesso in cui me l'hai proposto stavo proprio chiedendomi come mai ancora
nessuno l'avesse mai pensato. Li trovo davvero adatti per delle copertine; sarà
perché si prestano alla più libera
interpretazione e l'assenza dei titoli, in questo, favorisce parecchio.
Io la trovo perfetta: racchiude la mia storia, il senso di ciò che
racconto nell’Enigma delle anime perdute. Piccole violenze che annientano senza nemmeno farsi notare.
4- Scegli un tuo quadro e raccontacelo.
Mi viene
naturale raccontare dell'ultimo, strano. In ogni caso è un'opera non ancora
terminato, ma rappresenta due creature metà uomini metà animali, una scimmia
(ispirata a Pietro il Rosso, personaggio ideato da Kafka) e un gatto, il gatto
della mia ragazza per la precisione. I due sembrano intrattenere il dialogo che
avviene tra il viandante e la sentinella nel versetto del profeta Isaia.
Ho il sospetto che te lo ruberò per la prossima raccolta…
E' in atto un progetto segreto, segretissimo. Si tratta di un libro/catalogo sul reale significato di
quasi tutto il mio operato, ma logicamente è in continua lavorazione e non so
neppur io dove voglia andare a parare. Un buon samaritano più in là nel tempo,
se ne varrà la pena, si preoccuperà di raccogliere questi miei scritti.
A questo punto devo costringerti a dirci di più, a rivelare il segreto, a illuminare i nostri cammini con la tua poetica :D. Insomma…sono curiosa…PARLA!
Esistono
due scuole di pensiero, ho notato, a riguardo: la prima vede il tutto in
maniera negativa, la gente pensa che il mercato sia in declino, che un pezzo
d'arte sia un bene trascurabile; tutti sono quindi scoraggiati e scoraggianti
in partenza, ma è a mio parere una scappatoia troppo facile, giustifica il non
provarci neppure.
La seconda appunto, come suggerisci, comprende la quantità delle armi che la
rete ci offre.. per carità i tempi non
sono dei migliori ma adesso si ha la possibilità di far viaggiare il proprio
lavoro tramite internet, porlo sotto il naso di chiunque senza fatica, senza
muoversi da casa; si ha la possibilità di sapere se si svolgono concorsi, estemporanee
o qualunque cosa possa dare modo di esporre in qualunque parte del paese. Di
accedere a qualsiasi tipo di documentazione possa servire; potrei andare avanti
all'infinito nell'elencare tutti i
vantaggi che l'epoca ci garantisce e cosa avrebbero potuto fare, ci si trova
costretti a pensare, gli artisti di una volta cosa avrebbero potuto fare con
tali possibilità. Certo è un mondo dove girano parecchie truffe, ma basta
partire dal preconcetto che bisogna cercare di spendere poco o nulla, e non vi
si dovrebbe incorrere.
Diciamocelo, bisogna essere proprio scarsi o avere la volontà di una ciabatta
per non ottenere un tubo!
7- Quale la critica positiva che ti ha fatto sentire bene e quale la negativa
che ancora ti fa ribollire il sangue.
Mah, di critiche positive ne ho ricevute tantissime e mi rendono sempre
orgoglioso del frutto del mio lavoro allo stesso modo ma, proprio perché tante,
ho l'impressione alle volte che la gente ci si riempia la bocca.. è sempre
difficile discernere quelle sincere o meritate.
Vorrei poter dire che non mi toccano le critiche negative, ma sono costretto ad
ammettere che quelle ricevute da certe femministe (accezione negativa per me
quanto quella di maschilista) che non possono astenersi dal farmi notare che
alcuni miei lavori possono (anzi per loro lo sono sicuramente) essere offensivi
per la donna, m'infastidiscono
...Lo so che è l'ignoranza che parla, o
il semplice senso d'inferiorità con cui ancora, non capisco davvero il perché
visti i tempi, sono in perenne convivenza queste donne, ma fatto sta che si
presentano così cocciute da dare l'impressione che non cambieranno mai idea; e
questo, quando ci ripenso mi fa sentire frainteso e incompreso…perfino adesso
che rileggo queste righe mi sembra che siano fraintendibili, per cui preciso:
non odio le donne, provo antipatia sia per le donne che per gli uomini
indistintamente.
Apparterrei ad un libro di fantasia per bambini però non sarei il
protagonista bensì il cattivo che ruba il natale o roba simile ma, alla fine
non si scoprirebbe certo che anche in me si nasconde, in fondo, un animo
buono.. sarei un misantropo irrimediabile fino all'ultimo. Pensandoci bene non
sono sicuro possa trattarsi di un genere per bambini...
I soggetti dei miei quadri potrebbero avere una personalità simile, ma una
storia decisamente più interessante, qualcosa in bilico tra un horror surreale
e uno nonsense.
Accetto la sfida (cit. Barney di HIMYM)! Quindi la tua antipatia si estende non solo a uomini e donne ma anche ai bambini...bisogna essere anziani per farsi amare da te? :D:D:D
D'accordo.. : Cosa ne sarà di te e delle tue opere? ...Non lo so. Ma prima o
dopo tutto si ritroverà e mischierà nel vento.
Ancora qui sei? Vai a dipingere, sbrigati!!! E dimenticavo...grazie, è un vero piacere averti conosciuto :)
Trova Ottavio su:
tarovertaro@libero.it
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