lunedì 22 aprile 2013

Rubrica: dalla cronaca ai mini racconti 13

Avevamo fatto l'ipotesi di trarre mini-raccontini da fatti di cronaca...

Titolo di giornale: Insegue l'ex moglie e la uccide - Man chases, kills wife on freeway

- Non doveva superarmi. Vacca. Chi si crede di essere, con quel cappellino, imbranata. -

L'uomo accelera. È concentrato. Non c'è traffico, solo quella maledetta macchina prima di lui.

- Ora ti prendo! -

Sta per raggiungerla. Un semaforo lo rallenta, sbraita, tira fuori un braccio peloso dal finestrino e se la prende con ogni Santo. Intanto l'auto verde scompare, dietro una curva.

L'uomo tenta il recupero, fa fischiare le gomme, evita un anziano per puro miracolo. L'anziano cade per terra, rantola, il miracolo è finito.

Le due auto sono ora vicine, la donna è un buon pilota. Tranquilla, velocissima.
L'uomo la odia, guida da quando aveva 11 anni: prima il trattore nei campi neri del nonno, poi un pandino 4 ruote e per finire il successo sulle piste da rally. L'uomo è abituato a vincere. Dà gas.

La donna non esita, scivola sull'asfalto, danza. Svolta a destra, verso la campagna. Lo ignora. Si fa sera. L'aria è bagnata e la nebbia, densa, si alza lungo le rive. Un topolino attraversa la via ed un gufo, ciccione, lo insegue poco convinto fin dentro al bosco.

L'uomo tiene la mano sul cambio. Sa dove sta andando. Mezzo sorriso gli squarcia la guancia. Cambia marcia e sparisce in un viottolo nero alla sua sinistra.  

Alcune case illuminate sembrano stelle. La donna pensa alla cena e a quando si toglierà le scarpe. Manca poco. 

L'uomo ha guidato fortissimo, è sudato. Le mani si stringono sul volante e le nocche gli diventano bianche. Dietro di lui polvere e sassi ricordan le nuvole e fanno il rumore del temporale. Manca poco.

La donna rallenta su un piccolo dosso prima di un incrocio. Un diavolo rosso le taglia la strada, feroce. Felice. E lei non vede più niente. Nemmeno quel palo, quel palo in legno che le entra nel parabrezza e che le passa vicino al cuore. 

L'uomo spegne il motore, corre, vuole vedere. 

E' sua moglie, la sua. Un dolore profondo lo attraversa e lo scuote. Che cosa è accaduto?
La donna ancora si muove, ferita e lo scruta senza fiatare.
Che cosa è accaduto? Ripete l'uomo senza capire.
Gli aveva insegnato lui a guidare.
Gli aveva insegnato bene.
Troppo bene, pensa.

di Manuela Paric'

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